Presente l’assessora Alessandra Calafiore, anche in rappresentanza del sindaco Federico Basile, si è svolto oggi a palazzo Zanca il convegno relativo alla campagna “Nuclear Experience – Croce Rossa Italiana per il disarmo nucleare”, promossa insieme ad ANCI, supportata e condivisa dall’Amministrazione comunale.
Stasera e giovedì 26 settembre, Palazzo Zanca sarà illuminato di luce rossa per dire no alle armi nucleari. Con la speciale illuminazione rossa del Palazzo municipale, il Comune di Messina aderisce alla Giornata mondiale per l’eliminazione delle armi nucleari, rispondendo all’iniziativa congiunta di Croce Rossa Italiana e Associazione nazionale Comuni italiani, per sensibilizzare sul tema la cittadinanza. Nell’appello rivolto all’Amministrazione comunale, il comitato di Messina sottolinea l’impegno della CRI per incrementare gli sforzi affinché sia diffusa nell’opinione pubblica la consapevolezza dell’importanza di una progressiva riduzione degli arsenali nucleari e della loro messa al bando, attraverso la campagna “Nuclear Experience – Croce Rossa Italiana per il disarmo nucleare”.
L’assessora Calafiore, nel portare il saluto istituzionale del sindaco Basile, ha spiegato che: “Con grande piacere abbiamo accolto l’iniziativa della sezione di Messina della Croce Rossa Italiana, insieme ad ANCI, di organizzare un convegno in prossimità della Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari. E’ nostro dovere, infatti, nella qualità di amministratori, interpretare la volontà della società civile, aderendo a queste iniziative. I conflitti, anche quelli in corso, spesso possono sembrare lontani da noi e invece i rischi sono concreti. L’assuefazione, poi, a tali eventi è un sentimento che non si deve assolutamente diffondere tra i popoli. Chi, come voi, porta soccorso in quei luoghi, percepisce il dolore vero e la sofferenza. E’ fondamentale frenare la tendenza generale all’utilizzo delle armi nucleari, fonte di catastrofi e distruzioni”, ha concluso l’Assessora.
Il consigliere di CRI Vincenzo Muscatello, insieme agli altri presenti intervenuti al convegno, ha sottolineato “l’importanza di veicolare questo messaggio a favore del disarmo nucleare soprattutto tra le nuove generazioni, che costruiranno il futuro della nostra società”. All’incontro è intervenuta una classe del quarto anno del liceo classico Maurolico, accompagnata dal prof. Gaetano Giandoriggio.
Secondo un’indagine statistica, dopo il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), il 68% della popolazione è favorevole alla rimozione delle bombe nucleari dal nostro territorio e il 72% sostiene che l’Italia debba aderire a tale Trattato. La Croce Rossa Italiana fonda la sua azione su sette principi fondamentali, proclamati a Vienna nel 1965, durante la XX Conferenza Internazionale della CRI: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità.